Fine dell’estate 2011. Nubifragio sul Roggero di Lauria. E’ subito inverno?
Un Club sprofondato nel caos nel giro di pochi minuti.
Così si è svegliato oggi il Roggero di Lauria, con un violento nubifragio che si è abbattuto brutalmente intorno alle nove e trenta di questa mattina su Mondello e Palermo.
La pioggia, fortissima e con variabili raffiche di vento, è durata solo una ventina di minuti, tanti quanti ne sono bastati per distruggere il gazebo utilizzato nella stagione estiva per coprire i tavoli adibiti a ristoro dei bimbi, per strappare parzialmente le tende della terrazza ristorante e per mettere in serio pericolo tutte le attrezzature esterne della sede nautica.
Intanto, al porto di Palermo, i nostri pontili del canottaggio, rotti gli ormeggi hanno preso il largo facendo affondare la passerella abitualmente utilizzata dai vogatori.
Nel giardino della Villa un grosso, grossissimo ramo, della magnolia del vicino di casa e caduto nel piazzale tra la porta della segreteria e l’ingreso al ristorante.
Il tornado che si è abbattuto sulla città e sul Club ha provocato diversi danni ma pronto è stato l’intervento della marineria del circolo, coordinata da Maurizio Salerno, che ha saputo rimettere tutto a posto del giro di poche ore, scongiurando ulteriori danni e pericolo per i Soci. Tra l’altro oggi e domani le sale della Sede nautica dovevano restare chiuse per procedere alla disinfestazione della cucina.
Tornado anche al porto di Palermo dove è tempestivamente intervenuto il tecnico Luca Moncada che con la collaborazione del Presidente, che ha personalmente coordinato tutte le varie operazioni dalla Sede nautica di Mondello assieme al Deputato Giuseppe Figlia di Granara, ha coinvolto alcuni marinai di imbarcazioni del molo Sud per poter procedere tempestivamente a rimettere in sicurezza le varie attrezzature sociali.
Nel magazzino dell’addaura, dove le saracinesche esterne e le vetrate interne sono state messe a dura prova dal vento, è intervenuto con tempestività il vogatore Dario Cerasola che solitamente al mattino utilizza la palestra per i suoi allenamenti.
Poi la situazione è tornata alla normalità.
Poteva andare peggio…
L’inverno è arrivato bruscamente.
Così si è svegliato oggi il Roggero di Lauria, con un violento nubifragio che si è abbattuto brutalmente intorno alle nove e trenta di questa mattina su Mondello e Palermo.
La pioggia, fortissima e con variabili raffiche di vento, è durata solo una ventina di minuti, tanti quanti ne sono bastati per distruggere il gazebo utilizzato nella stagione estiva per coprire i tavoli adibiti a ristoro dei bimbi, per strappare parzialmente le tende della terrazza ristorante e per mettere in serio pericolo tutte le attrezzature esterne della sede nautica.
Intanto, al porto di Palermo, i nostri pontili del canottaggio, rotti gli ormeggi hanno preso il largo facendo affondare la passerella abitualmente utilizzata dai vogatori.
Nel giardino della Villa un grosso, grossissimo ramo, della magnolia del vicino di casa e caduto nel piazzale tra la porta della segreteria e l’ingreso al ristorante.
Il tornado che si è abbattuto sulla città e sul Club ha provocato diversi danni ma pronto è stato l’intervento della marineria del circolo, coordinata da Maurizio Salerno, che ha saputo rimettere tutto a posto del giro di poche ore, scongiurando ulteriori danni e pericolo per i Soci. Tra l’altro oggi e domani le sale della Sede nautica dovevano restare chiuse per procedere alla disinfestazione della cucina.
Tornado anche al porto di Palermo dove è tempestivamente intervenuto il tecnico Luca Moncada che con la collaborazione del Presidente, che ha personalmente coordinato tutte le varie operazioni dalla Sede nautica di Mondello assieme al Deputato Giuseppe Figlia di Granara, ha coinvolto alcuni marinai di imbarcazioni del molo Sud per poter procedere tempestivamente a rimettere in sicurezza le varie attrezzature sociali.
Nel magazzino dell’addaura, dove le saracinesche esterne e le vetrate interne sono state messe a dura prova dal vento, è intervenuto con tempestività il vogatore Dario Cerasola che solitamente al mattino utilizza la palestra per i suoi allenamenti.
Poi la situazione è tornata alla normalità.
Poteva andare peggio…
L’inverno è arrivato bruscamente.
