Settimana velica, l’acuto di Giorgio Stancampiano

copertina stancampianoE’ passata agli archivi la edizione numero 54 della Settimana velica, la rassegna organizzata dal club per atleti delle classi dinghy, laser e tavole a vela Techno 293.

Stavolta a dare credito all’evento la presenza di molti velisti siciliani, i più dotati e quelli di maggiori prospettive future.
Detto in precedenza della vittoria di Ubaldo Bruni nelle prove di classe dinghy, domenica sono entrati in acqua una quarantina di laseristi. A vincere il trofeo Libero Grassi riservato al laser 4.7, è stato il marsalese della Canottieri, Amos Di Benedetto che dopo solo due prove ha preceduto sul podio i due catanesi del Nic, Salvatore Sciuto e Giuseppe Santagati. Migliore dei timonieri del Lauria, si è rivelato Lorenzo Cangemi giunto ottavo. Più indietro, Caterina Orlando e Sisina Cangemi. Sempre a Di Benedetto è andato anche il trofeo Memy e Mainaldo Maneschi.

Nel laser radial, a primeggiare è stato un altro marsalese, Francesco Chirco, davanti al ragusano Simone Ferrara e a Carlo Sbacchi del Lauria, che nelle due prove ha preceduto quattro compagni di club, tutti allievi del coach, Marco Bruni. Nell’ordine dunque, Giovanni Sanfilippo, quarto e a seguire Gabriele La Fata, Filippo Cangemi e Claudio Puglisi. In acqua anche l’unico timoniere sul laser standard, Davide Grassi del Lauria, figlio di Libero.
Come nelle previsioni le regate di sabato e domenica delle tavole Techno hanno riproposto il solito duello tra marsalesi e surfisti del Lauria. Portate a termine cinque prove. Tra gli under 13, Giorgio Villa della Canottieri Marsala, per un solo punto ha fatto meglio di Giuseppe Romano del Lauria. Tra gli under 15, successo di Gianmarco Genna della Canottieri che anche lui per un solo punto ha battuto Alessandro Giangrande del Lauria e poi gli altri due allievi di Roberto Collura, Vittorio Todaro e Francesco Matranga.

Infine tra gli under 17 all’ultima regata Giorgio Stancampiano del Lauria ha scalzato dalla vetta il marsalese Federico Ferracane aggiudicandosi il Trofeo Camillo Coco.

“Siamo soddisfatti – commenta Armando Udine che allena i surfisti del club con Roberto Collura – della prestazione del promettante Giorgio Stancampiano che sembra stia trovando una buona costanza di risultato vincendo sull’amico rivale Ferracane. Da sottolineare il ritorno positivo di Todaro che ad un’ottimo primo giorno di gara non è riuscito a bissare nel secondo. Bene il resto della squadra che si prepara alla chiusura stagionale con l’ultima tappa nazionale di Ostia ai primi di ottobre e il Mondiale di Torbole di fine ottobre”.

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