“BULBO MATTO”…il viaggio continua…!

…continua il viaggio del nostro Fulvio Croce…

10 NOVEMBRE 2012

Cari Amici,
ormai ci sono, la mia partenza per l’Oceano è imminente..
L’emozione cresce:
"mi sento come sul ciglio di un trampolino da 30 metri.."

Occhio anche al programma di regate:
– 25-31 marzo (Pasqua) British Virgin Islands Spring Sailing Festival
– 8-13 aprile Les Voiles de St. Barth
-28 aprile-3 maggio Antigua Sailing Week

Seguitemi nella mia traversata, ho bisogno di sentire il vostro appoggio per farmi coraggio..
http://www.worldcruising.com/arc/viewer.aspx
 
Un abbraccio a tutti, Fulvio
 
INFO, FOTO e BLOG:

www.archeosailing.com
FACEBOOK:
Archeosailing Bulbo Matto

25 NOVEMBRE 2012

Pronti? VIA!
.. E invece no…

E’ successo in passato una sola volta e quest’anno è la seconda: un meteo molto poco rassicurante ha suggerito all’organizzazione dell’ARC di postporre la partenza di due giorni, a martedì, per tutti tranne che per la nostra classe, quella racing.. Una decisione molto sofferta, specie conoscendo gli inglesi, la loro dura concezione della vita e dello sport, gli interessi in gioco e le varie conseguenze del caso. La cosa non ci ha lasciato per nulla contenti. Uscire da un porto sicuro per affrontare venti contrari oltre i 30 nodi, onde di 6 metri, e pioggia battente quando tutti gli altri stanno a rilassarsi un pò dopo la fatica e lo stress della preparazione non è una prospettiva molto allettante, neanche per un gruppo volenteroso come il nostro. E poi non abbiamo avuto neanche il tempo di mettere il naso fuori dal porto, di dare un’occhiata a questa bella isola. Confesso che, tra la prudenza che è d’obbligo e il desiderio di relax e turismo, la soluzione di transitare alla classe cruising e riposare un paio di giorni ci appare piuttosto allettante. E quindi poche storie! Prudenza e riposo battono l’agonismo 2 a 0.. Alla fin fine, a parte i duri che andranno in regata malgrado tutto (25 in tutto), solo 5-6 barche cruising su più di 200 partiranno domani.
L’unico “pericolo” adesso è che riparta la “sindrome della sete”, la paura dell’ignoto, dell’abbandono, della solitudine da oceano che ci ha fatto già comprare acqua e cibo in quantità industriali. Dopo una spesa studiata, pensata, discussa e ridiscussa, dopo centinaia di euro di acqua, bevande e vettovaglie di ogni tipo purchè non facilmente deperibili, dopo aver trovato posto a 300 litri del prezioso liquido in bottiglia (come se non ne avessimo altri 400 nei serbatoi più un magnifico dissalatore..) chili di pasta, riso, couscous, latte, frutta secca e centinaia di lattine e scatole varie, dopo aver visto la barca quasi affondare sotto questo peso, il rischio è di vecere “naufragare” definitivamente i miei propositi di regata, di planate tra le onde, di velocità, di veder spuntare altra roba varia (e magari altra acqua).. Ma quale velocità, quali planate.. saremo piantati come zattere con tutto questo peso fuori controllo.. E’ stata tutta una congiura: di fronte alla sindrome del deserto nulla si può.. Meno male almeno che le liste interminabili di cose da fare sono ormai esaurite, meno male che il Gran Giorno comunque si avvicina, che presto molleremo gli ormeggi e penseremo ad altro, a goderci il mare invece delle pur divertenti feste, a sistemare le vele invece delle lattine, a studiare il meteo invece dei gavoni per trovare altro posto alle cose da portare.. La voglia di partire è al massimo, l’ansia da impreparazione svanita, ora perfino il lusso di due giorni di relax. E poi basta però! …..Partiamo!

 A presto….
Un saluto affettuoso dal vostro Fulvio Croce…
e dal suo equipaggio!
 

3 DICEMBRE 2012

…5 giorni di navigazione sull’ Atlantivo…

Questo è l’aliseo: vento a favore, ottimo vento a favore, ma onde, onde e sempre onde, 2-3 metri, ogni tanto 4, giusto per darti un colpetto, uno schizzo, per ricordarti che ce ne potrebbero essere il doppio in qualsiasi momento, con un preavviso di 2-3 giorni. Meno male che abbiamo un router professionista come pochi. E’ una novità assoluta, trovata, diciamo così sulla banchina di Las Palmas, al seguito di Luca, un ragazzone aggiuntosi al nostro gruppo che porta in atlanico la bandiera ed i colori del circolo velico Roggero di Lauria di Palermo. E chi è l’amico velico di Luca nella sua Modena? il Prof. Massimo Pilolli, esimio di meteorologia! Il quale si è offerto di seguire la nostra rotta e di consigliarci sulla rotta migliore! Una cuccagna! E quindi un vero meteo ogni giorno, con situazione, evoluzione commenti e consigli. E noi che facciamo un meeting a bordo per leggere tutto e decidere la rotta migliore secondo i suoi consigli: Fantastico! Decidiamo per oggi e domani di fare rotta per 230-240 scendere fino alla latitudine di 20°N per meglio affrontare la coda di una perturbazione che fortunatamente sarà molto più a nord a domenica a martedì.

Speriamo così di navigare il più possibile come adesso: con l’aliseo, 20 nodi da poppa, tranquilli, nel frullatore..

Fulvio Croce

 

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