NOTA DEL PRESIDENTE GIORGIO MATRACIA

Cari Consoci,
il quadriennio che mi ha visto Presidente del Club si avvia a conclusione; ormai pochi giorni ci separano dal rinnovo delle cariche elettive, competizione cui ho deciso di rinunziare nel rispetto di una interpretazione più fedele al testo dell’art. 34 del nostro Statuto.

Tuttavia, con grande dispiacere devo ancora richiamare la Vostra attenzione sull’ultimo episodio che mi ha visto oggetto di accuse calunniose da parte del consocio Agnello oltre ad essere destinatario di una condotta al di fuori delle regole statutaria da parte del Collegio dei Probiviri.

Ricorderete infatti che il 19 maggio scorso il consocio Agnello con un post su Facebook e con un contestuale deferimento al Collegio dei probiviri ha accusato Lo scrivente di prendere decisioni autonome e contro lo statuto senza il Consiglio Direttivo, accusandomi addirittura di avere effettuato da gennaio ad oggi spese “straordinarie” in autonomia anche queste.

Per questa ragione ho immediatamente convocato il Consiglio Direttivo che, contrariamente a quanto affermato dal socio Manfredi Agnello, ha sempre assunto collettivamente tutte le decisioni in ordine al rispetto dei dpcm che si susseguivano anche aderendo alle indicazioni che pervenivano dalla Prefettura di Palermo e che in ultimo hanno consentito lo svolgimento dell’appuntamento elettorale a far data dal 1° luglio 2021 così come peraltro avverrà in un altro grande circolo palermitano ovvero il Circolo del Tennis.
Il Consiglio, in ossequio al principio di trasparenza e pubblicità degli atti, ha quindi deciso di rendicontare in assemblea ( organo sovrano) l’attività di questi primi sei mesi del 2021 che vede il Club privo di debiti e con un saldo attivo di circa 300000 euro e con un fondo Tfr che regista un + 125000 euro.

Ciò detto anche le accuse relative alle spese sono totalmente destituite di fondamento poiché come certificato in ultimo nel corso della assemblea del 27 giugno u.s. con l’esposizione del rendiconto delle entrate ed uscite dei primi sei mesi, è stato documentato e dimostrato che nessuna spesa straordinaria è stata effettuata né da me né dal Consiglio in carica; sono state effettuate unicamente le spese necessarie per l’attività sportiva agonistica ( statutariamente previste) e per l’apertura della stagione estiva in modo da consentire ai soci di fruire della sede nautica sin dal 4 giugno 2021.

Il consocio Agnello, tuttavia, dopo avermi accusato non si è presentato in assemblea per ascoltare l’esposizione dei conti. Nelle more sono stato convocato dal Collegio dei probiviri presieduto da Andrea Vitale consocio candidato Presidente e compagno di cordata con l’altro consocio Manfredi Agnello. Dopo avere documentato al Collegio l’assurdità e la falsità di quanto scritto dal consocio Agnello ho provveduto a deferire a mia volta il detto consocio vista la gravità delle accuse mosse alla mia persona ed alle mie condotte dentro il club. Ho chiesto, a seguito di espressa richiesta del consocio Vitale, di essere sentito in occasione dell’audizione del consocio Agnello. Tuttavia lo scrivente non è stato avvertito né della convocazione del consocio Agnello né tanto meno sono stato convocato come richiesto in precedenza dal consocio Vitale.

Ad oggi, in questa vicenda dove l’unica cosa chiara ed evidente a tutti voi, è il palese conflitto di interessi degli attori principali della vicenda ovvero i consoci Agnello e Vitale, il Collegio ha ritenuto di dovere archiviare l’intera vicenda non rilevando violazioni statutarie da parte dello scrivente. È dunque conclamata l’evidente strumentalità ed infondatezza della iniziativa perpetrata nei miei confronti da parte di Manfredi Agnello.

Dispiace dover constatare che il tiro al bersaglio, nei confronti del Presidente del Club non si è arrestata nemmeno alla fine del quadriennio soprattutto da parte di coloro che oggi vanno professando nei loro programmi elettorali il fair play ed il ripristino di una serena convivenza all’intento del Club.

Fino a domenica avrò l’onore ed il privilegio di presiedere il nostro amato Club cui auguro assieme e tutti voi soci di ritrovare sia la serenità che il fair play non quelli sventolati per fini elettorali, ma quelli autentici ispirati ai nostri valori tradizionali di lealtà e sportività, auspicando che chi ha fatto del Lauria una occupazione stabile da tanti forse troppi anni, smetta di trasformarlo ogni volta in un campo di battaglia pro domo sua.

Ad Maiora…

Il Presidente,
Giorgio Matracia

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